Il Secolo Cinese

Il mio blog sulla Cina

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mercoledì, dicembre 28, 2005

100 film per 100 anni

Compie cento anni il cinema cinese. E' infatti del 1905 il primo lungometraggio cinese. Per festeggiare l'evento, una giuria di artisti e critici ha selezionato 100 film per rapprsentare il primo secolo di cinema.
Tra le pellicole selezionate alcune hanno avuto successo planetario come Sorgo Rosso di Zhang Yimou e non mancano nella classifica pellicole da Taiwan e da Hong Kong, tra le quali fa da mattatore Jackie Chan.
Jackie Chan in Cina e particolarmente a HK è un mito.
Sulla promenade di Kowloon, con il magnifico panorama offerto dallo skyline dell'isola di Hong Kong, in negozio ufficiale dell'artista vende tutti i gadget possibili con la sua facciona o a figura intera, ovviamente in posa da arti marziali.
Chissà se le star di casa nostra hanno mai pensato a mettere su un negozio tutto loro.

Tags: Cina, cinema, Jackie Chan


venerdì, dicembre 23, 2005

La crociera sul fiume Li

Esperienza indimenticabile la discesa lungo il fiume Li sui barconi per turisti diretti a Guilin.
Il primo assaggio del fantastico panorama di Guilin si ha arrivando dall'aereo. Il verde delle piantagioni di riso, le montagne terrazzate che spuntano sulla pianura danno forma a immagini che sembrano uscite dalla fantasia di un pittore troppo lontano dalla realtà.
Il viaggio comincia in pulmann. Si risale il fiume e ci si imbarca.
I natanti hanno un aspetto solido, le acque marroni del fiume Li non sono troppo turbolente per cui il viaggio non si annuncia rischioso.
Superare il primo sbarramento di venditori di souvenir si dimostra tutto sommato agevole, specie se si hanno alle spalle già alcuni giorni di viaggio e si sa come svicolare. Almeno è agevole per i miei compagni di viaggio, io mi ritrovo sempre la mia razione di cineserie che oltretutto mi costano la derisione da parte dei miei amici...
I barconi hanno di regola due piani coperti attrezzati per il pranzo e un ponte scoperto. Esaurita la fase di presa di possesso dei posti a bordo, ecco subito la fase 2: l'attacco delle truppe di mare.
Cresciuti come pescatori, alcuni degli abitanti delle rive del fiume Li si sono convertiti alla più redditizia attività dell'abbordaggio ai barconi dei turisti. Le loro imbarzazioni (?) sono costituite da 4 rami di bambu legati assieme. Con queste zattere, su cui rimagono rigorosamente in piedi e grazie a una maestria ereditata dagli antenati affiancano i barconi turistici, molto piu veloci di loro, vi legano le loro zattere e propongono ai turisti la loro merce.
Il panorama attorno al quale si svolgono queste attività è incredibile, con montange tipo pan di zucchero che si alzano a ripetizione e si distendono nella pianura per chilometri.
Il momento topico arriva con la preparazione del pranzo. Come il nostro, decine di altri barconi solcano le acque del fiume Li. E' sufficiente quindi guardare le operazioni nelle cucine (!!!) delle altre imbarcazioni per capire che l'attacco batteriologico è in vista.
Le cameriere, nelle loro divise bianche e blu, si improvvisano sguattere e puliscono le stoviglie ovviamente con l'acqua del fiume...
La nostra guida cinese, un ragazzo decisamente igenista, ci rassicura dicendo che la nostra barca non è come le altre ed ha una riserva di acqua pulita allo scopo. Ovviamente non viene creduto, ma ormai...
Non resta che pulire a secco i piatti con qualche kleenex prima del pranzo... non si uccideranno i batteri ma almeno si ha l'impressione di aver fatto quanto era nelle proprie possibilità.
Alla fine miracolosamente nessuno accuserà problemi. Che la guida dicesse la verità?


giovedì, dicembre 22, 2005

La via cinese ad uno sviluppo pacifico

Il governo cinese ha rilasciato in questi giorni un importante libro bianco che sancisce l'ineluttibilità del perseguimento di obiettivi di pace nella cooperazione mondiale.
La via di uno sviluppo pacifico, sottolinea il libro bianco dato alle stampe dal governo di Beijing, "è la strada obbligata per raggiungere la modernizzazione e una scelta e una promessa del governo e del popolo cinese".
Il testo integrale contiene inoltre una serie di resoconti sullo sviluppo cinese degli ultimi anni e sugli accordi internazionali raggiunti.
I dati spaziano dalla crescita del reddito pro capite nell'ultimo quarto di secolo alla crescita degli investimenti, al numero degli organismi internazionali di cui la Cina fa parte.
Seppur ben infarcito dalla solita retorica nazionale, il libro bianco in tempi di guerre e lotte fra stati grandi e piccoli, regala qualche speranza.
"La Cina - dice ancora - non può svilupparsi in maniera indipendente dal resto del mondo e il resto del mondo non può prosperare senza la Cina".


martedì, dicembre 20, 2005

La Grande Muraglia su Google Earth

L'unico manufatto umano visibile dalla Luna, si è sempre detto. Sarà proprio così?
Certo che individuare la Grande Muraglia sul globo di Google Earth non è poi così immediato.
Un valido aiuto di ottiene cliccando su questo link, che aprirà il programma di Google sovrapponendo alla Cina una mappa riportante appunto il percorso della Grande Muraglia.
Un controllo apposito sulla sinistra permette di sfumare la mappa rendendo visibili le foto sottostanti.
Ora riuscite a trovarla???

Tags: Cina, Grande Muraglia, Google Earth


domenica, dicembre 18, 2005

Prendo un taxi e arrivo...

Forse...
Un taxi in Cina è un'esperienza. In molte città le auto pubbliche superano di gran lunga per numero quelle private. Di regola hanno colore uguale (ma diverso da città a città), un adesivo su un vetro laterale con l'indicazione del costo chilometrico, un autista chiuso dentro una grata con una fessura dalla quale far passare i soldi.
Il consiglio per vivere in pieno l'esperienza: andare in taxi di sera attraverso luoghi affollati sedendo rigorosamente sul sedile anteriore.
Vivrete l'esperienza di un videogioco, con la differenza che i pedoni che all'ultimo riescono a sfiorare il taxi sono veri come vere sono le flotte di bixi-tricicli-risciò che all'ultimo miracolosamente si spostano di quel tanto che basta per portare a casa la pelle.
Se come me non sapete una parola di cinese, solo il ritorno all'hotel è assicurato grazie alla chiave con indicazione in cinese del nome del vostro albergo.
Diversamente per indicare la strada può fare comodo una cartina scaricata dalla rete con i nomi in cinese.
Non prendetevela se un taxista non ha voglia di scervellarsi per capire dove portarvi... cambiate taxista, non è mai un problema.
Assicuratevi che venga azionato il tassametro all'inizio della corsa. La spesa per una corsa è sempre molto contenuta.


mercoledì, dicembre 14, 2005

La scommessa cinese per l'acqua

L'unica materia prima in grado di rivaleggiare e di battere per importanza il petrolio. Anche in Cina l'acqua è un bene prezioso e che necessita di grandi opere (queste però sono grandi davvero) per essere messo a disposizione di tutte le aree del paese.
E' in particolare il nord del paese a soffrire la carenza di acqua.
Per questo motivo è stato varato un piano imponente (10 miliardi di euro la spesa prevista) per costruire tre grandi acquedotti capaci di spegnere la sete di acqua delle regioni del nord.


copyright Xinhuanet.com



Già Mao nel 1952 aveva indicato la necessità di portare acqua da una parte all'altra del suo enorme paese. Oltre mezzo secolo più tardi i suoi connazionali, che non hanno perso la familiarità con la sua faccia ancora onnipresente, pur se sempre più confusa tra loghi e simboli di ogni tipo, stanno per mettere mano a questo progetto.
Sono tre le linee di diversione delle acque in progetto, che trasporteranno qualcosa come 45 miliardi di metri cubi d'acqua all'anno.
Anche il Fiume Giallo, una delle vittime del mutamento del clima che ha portato all'inaridimento di vaste zone della Cina, tornerà così a offire i panorami che tante volte sono stati ritratti.


venerdì, dicembre 09, 2005

Motor Show: arriva la Grande Muraglia!

Great Wall Motor, ovvero il simbolo dell'isolamento cinese alla conquista delle strade del resto del mondo. Al Motor Show di Bologna infatti è sbarcata la prima auto completamente made in China, un SUV che rischia di diventare presto una vettura dal volto familiare anche sulle strade di casa nostra.
Un prezzo d'attacco al di sotto dei 20'000 euro e uno all inclusive superiore ai 23'000 sono cifre che potrebbero preoccupare se non i marchi storici tipo Jeep almeno i concorrenti orientali.
I cinesi della Great Wall Motor hanno prsentato in questi giorni al Motor Show 6 modelli oltre a 2 pick up. L'obiettivo, dichiarano, è di cominciare a piazzare 2-3000 veicoli all'anno per raggiungere in breve quota 10000.
Un traguardo che appare ambizioso ma probabilmente non impossibile.




E in patria? Quello che ho visto con i miei occhi è un mercato ancora molto acerbo. Nel groviglio di macchine che affollano le arterie delle metropoli cinesi a spiccare oltre ai taxi (diversi da città a città ma con predominio di Citroen zx) sono soprattutto BMW e Mercedes dei nuovi magnati cinesi.
Poi un po' di utilitarie, ma si capisce che l'auto è ancora ben lontana dall'essere alla portata di tutti.
Discorso a parte merita la Volkswagen Passat, assurta a simbolo di conquista sociale per la categoria dei colletti bianchi.
In Cina, dove le tasse sulle auto straniere sono piuttosto elevate, solo i quadri con livelli di responsabilità possono arrivare a permettersi la Passat, che viene invece bypassata da chi col nuovo capitalismo fa affari a palate.
Non è quindi raro imbattersi in qualche quiz televisivo nel quale il presentatore tutto eccitato apre il sipario con la velina di turno che sorride alla Passat destinata al vincitore.
Tutto il mondo è paese...

Tags: auto, Cina, motori, motor show


giovedì, dicembre 08, 2005

Propaganda in salsa cinese

Il post di oggi è una segnalazione di un sito molto bello specialmente per la sua completezza. Il sito in questione è questo e contiene un'ampia raccolta dei poster di propaganda comunista cinese dal 1949 ai giorni nostri divisi per periodo e per argomento.
Ovviamente l'effige di Mao è la protagonista assoluta.
Nel sito sono disponibili anche le traduzioni in inglese dei messaggi contenuti nei poster.


Questo ad esempio recita: L'Esercito Popolare di Liberazione è il grande insegnamento di Mao.


mercoledì, dicembre 07, 2005

State progettando un viaggio in Cina?

E magari volete sapere che tempo fa? Innanzitutto tenete presente una cosa quando fate i vostri preparativi di viaggio: dal momento che in Cina tutto è enorme, quando in Cina è freddo è molto freddo e quando in Cina è caldo.... è mooolto caldo.
Nel mio post sulle compagnie aeree cinesi ho già raccontato di come sono finito bollito in aereo...


Comunque per avere a portata di mano uno strumento che ci dice che tempo fa in una miriade di città cinesi si può fare affidamento su yahoo meteo da cui è anche tratta la foto satellitare qui sotto:

Che ne dite, sembra un po' nuvolo... ma comunque buon viaggio!

Tags: Cina, viaggio, aereo, meteo


lunedì, dicembre 05, 2005

Chinese Zodiac - e io sarei un topo?????

Un piccolo tool per conoscere il proprio segno zodiacale cinese è Chinese Zodiac; basta ovviamente inserire la propria data di nascita per avere l'implacabile referto.
E se, come il sottoscritto, scoprite di essere del topo, non abbattetevi. Pare infatti che la considerazione cinese per questo animale sia migliore della nostra.



Tags: Cina, Zodiaco, Oroscopo, Chinese Zodiac


domenica, dicembre 04, 2005

Il bar dei cuori solitari

Meno di un secolo fa era tutt'altro che infrequente che a trovar moglie o marito ai figli in Cina fossero le rispettive famiglie.
Nell'epoca del boom economico invece, se queste usanze sono ormai tramontate, per i giovani cinese, malgrado il moltiplicarsi delle possibilità, trovare da soli il compagno o la compagna resta un'impresa ardua.
Il problema infatti sembra essere il tempo.
Dopo 12 ore di giornata lavorativa, trovare energie per mettersi in caccia di un partner infatti risulta difficile e così diminuisce il numero di coppie in età da nozze.
Uno nei nuovi locali cool per trovare l'anima gemella a Beijing è quindi diventato subito il Bailingtan Bar, che offre un servizio per facilitare gli incontri ai single di età compresa tra i 27 e i 38 anni.
I clienti del Bailingtan possono scambiarsi informazioni personali, gusti ecc. e partecipare ai numerosi momenti di intrattenimento organizzati dai gestori allo scopo di frar fraternizzare tra loro gli avventori.
Il tutto ha il sapore delle nostre festicciole per teenagers con tanto di numerino da attaccare ben vista per farsi messaggiare....
Comunque sia, sono già oltre 3000 i clienti del bar ad aver lasciato il proprio profilo personale nella speranza che l'altra metà della mela finisca per leggerlo.
Qualche dozzina, secondo i gestori, le coppie che si sono formate nel loro locale.

Tags: Cina, single, bar


sabato, dicembre 03, 2005

Medicina tradizionale cinese

Una delle cose che più mi incuriosivano della Cina erano senz'altro le farmacie tradizionali con il loro campionario di preparati strani, molte volte di derivazione animale, che ovviamente fanno arricciare il naso a molti occidentali.

Come in tanti altri settori, all'occidentalizzazione della Cina non sono sfuggite neppure le farmacie, ma in questo caso è facile trovare, ovviamente nelle città maggiori, farmacie divise esattamente in due, con i medicinali a cui siamo abituati affiancati a boccioni di vetro pieni di preparati difficili da indovinare.

La medicina tradizionale cinese, comunque, qualche colpo riesce ancora a piazzarlo, persino dove più che altrove la spinta futuristica è forte.
Pare infatti che abbia dato risultati molto buoni la sperimentazione della medicina tradizionale sugli astronauti della missione Shenzhuo-6, che per il loro allenamento hanno usato un mix di erbe medicinali, massaggi e agopuntura per sconfiggere la nausea causata dal moto nello spazio.

Io, non dovendo partire per nessun viaggio spaziale nel breve periodo, continuo a fare affidamento sul mio farmacista di fiducia.
Ad ogni buon conto una scatolina di balsamo di tigre me la sono portata a casa... sai mai che abbiano ragione i cinesi...

Tags: cina, racconti di viaggio