La crociera sul fiume Li
Esperienza indimenticabile la discesa lungo il fiume Li sui barconi per turisti diretti a Guilin.
Il primo assaggio del fantastico panorama di Guilin si ha arrivando dall'aereo. Il verde delle piantagioni di riso, le montagne terrazzate che spuntano sulla pianura danno forma a immagini che sembrano uscite dalla fantasia di un pittore troppo lontano dalla realtà.
Il viaggio comincia in pulmann. Si risale il fiume e ci si imbarca.
I natanti hanno un aspetto solido, le acque marroni del fiume Li non sono troppo turbolente per cui il viaggio non si annuncia rischioso.
Superare il primo sbarramento di venditori di souvenir si dimostra tutto sommato agevole, specie se si hanno alle spalle già alcuni giorni di viaggio e si sa come svicolare. Almeno è agevole per i miei compagni di viaggio, io mi ritrovo sempre la mia razione di cineserie che oltretutto mi costano la derisione da parte dei miei amici...
I barconi hanno di regola due piani coperti attrezzati per il pranzo e un ponte scoperto. Esaurita la fase di presa di possesso dei posti a bordo, ecco subito la fase 2: l'attacco delle truppe di mare.
Cresciuti come pescatori, alcuni degli abitanti delle rive del fiume Li si sono convertiti alla più redditizia attività dell'abbordaggio ai barconi dei turisti. Le loro imbarzazioni (?) sono costituite da 4 rami di bambu legati assieme. Con queste zattere, su cui rimagono rigorosamente in piedi e grazie a una maestria ereditata dagli antenati affiancano i barconi turistici, molto piu veloci di loro, vi legano le loro zattere e propongono ai turisti la loro merce.
Il panorama attorno al quale si svolgono queste attività è incredibile, con montange tipo pan di zucchero che si alzano a ripetizione e si distendono nella pianura per chilometri.
Il momento topico arriva con la preparazione del pranzo. Come il nostro, decine di altri barconi solcano le acque del fiume Li. E' sufficiente quindi guardare le operazioni nelle cucine (!!!) delle altre imbarcazioni per capire che l'attacco batteriologico è in vista.
Le cameriere, nelle loro divise bianche e blu, si improvvisano sguattere e puliscono le stoviglie ovviamente con l'acqua del fiume...
La nostra guida cinese, un ragazzo decisamente igenista, ci rassicura dicendo che la nostra barca non è come le altre ed ha una riserva di acqua pulita allo scopo. Ovviamente non viene creduto, ma ormai...
Non resta che pulire a secco i piatti con qualche kleenex prima del pranzo... non si uccideranno i batteri ma almeno si ha l'impressione di aver fatto quanto era nelle proprie possibilità.
Alla fine miracolosamente nessuno accuserà problemi. Che la guida dicesse la verità?
Il primo assaggio del fantastico panorama di Guilin si ha arrivando dall'aereo. Il verde delle piantagioni di riso, le montagne terrazzate che spuntano sulla pianura danno forma a immagini che sembrano uscite dalla fantasia di un pittore troppo lontano dalla realtà.
Il viaggio comincia in pulmann. Si risale il fiume e ci si imbarca.
I natanti hanno un aspetto solido, le acque marroni del fiume Li non sono troppo turbolente per cui il viaggio non si annuncia rischioso.
Superare il primo sbarramento di venditori di souvenir si dimostra tutto sommato agevole, specie se si hanno alle spalle già alcuni giorni di viaggio e si sa come svicolare. Almeno è agevole per i miei compagni di viaggio, io mi ritrovo sempre la mia razione di cineserie che oltretutto mi costano la derisione da parte dei miei amici...
I barconi hanno di regola due piani coperti attrezzati per il pranzo e un ponte scoperto. Esaurita la fase di presa di possesso dei posti a bordo, ecco subito la fase 2: l'attacco delle truppe di mare.
Cresciuti come pescatori, alcuni degli abitanti delle rive del fiume Li si sono convertiti alla più redditizia attività dell'abbordaggio ai barconi dei turisti. Le loro imbarzazioni (?) sono costituite da 4 rami di bambu legati assieme. Con queste zattere, su cui rimagono rigorosamente in piedi e grazie a una maestria ereditata dagli antenati affiancano i barconi turistici, molto piu veloci di loro, vi legano le loro zattere e propongono ai turisti la loro merce.
Il panorama attorno al quale si svolgono queste attività è incredibile, con montange tipo pan di zucchero che si alzano a ripetizione e si distendono nella pianura per chilometri.
Il momento topico arriva con la preparazione del pranzo. Come il nostro, decine di altri barconi solcano le acque del fiume Li. E' sufficiente quindi guardare le operazioni nelle cucine (!!!) delle altre imbarcazioni per capire che l'attacco batteriologico è in vista.
Le cameriere, nelle loro divise bianche e blu, si improvvisano sguattere e puliscono le stoviglie ovviamente con l'acqua del fiume...
La nostra guida cinese, un ragazzo decisamente igenista, ci rassicura dicendo che la nostra barca non è come le altre ed ha una riserva di acqua pulita allo scopo. Ovviamente non viene creduto, ma ormai...
Non resta che pulire a secco i piatti con qualche kleenex prima del pranzo... non si uccideranno i batteri ma almeno si ha l'impressione di aver fatto quanto era nelle proprie possibilità.
Alla fine miracolosamente nessuno accuserà problemi. Che la guida dicesse la verità?
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