Tutti pazzi per Yao Ming
Da alcuni anni è l'idolo della Cina. Se le battute sull'altezza dei cinesi si sono sempre sprecate, pochi avrebbero il fegato di raccontargliene una. Non fosse altro che per i 2 metri e 26 dai quali guarda dall'alto praticamente tutti i suoi colleghi. E non sono colleghi da poco. Yao Ming infatti è da tre anni la colonna degli Houston Rockets, il primo cinese della NBA.
Se in America è una stella, in Cina Yao è un idolo. Non è difficile incontrarlo nella sua versione 2D sui muri, nelle vetrine e in generale dovunque ci sia qualche articolo da promuovere.
Ha fatto scalpore qualche mese fa la decisione del governo di Pechino di conferirgli il titolo onorifico di lavoratore dell'anno, un premio solitamente destinato all'operaio di qualche regione remota distintosi per avere messo il lavoro davanti a tutto, con una retorica che ci fa sorridere.
Ma Yao è lo specchio della Cina che vuole vincere al di fuori dei suoi confini e che vuole diventare ricca in poco tempo come può renderti lo spot, pardon lo sport.
Se in America è una stella, in Cina Yao è un idolo. Non è difficile incontrarlo nella sua versione 2D sui muri, nelle vetrine e in generale dovunque ci sia qualche articolo da promuovere.
Ha fatto scalpore qualche mese fa la decisione del governo di Pechino di conferirgli il titolo onorifico di lavoratore dell'anno, un premio solitamente destinato all'operaio di qualche regione remota distintosi per avere messo il lavoro davanti a tutto, con una retorica che ci fa sorridere.
Ma Yao è lo specchio della Cina che vuole vincere al di fuori dei suoi confini e che vuole diventare ricca in poco tempo come può renderti lo spot, pardon lo sport.
0 Comments:
Posta un commento
<< Home